martedì 5 gennaio 2010

Quando chiudo gli occhi e pronuncio il tuo nome

Questa è per te, che sei piccola e hai solo 19 anni. E porti gli occhiali, e hai la patente da appena un anno. Questa è per te.

Ti è mai capitato di sentirti fuori luogo? Di sentirti inadatta? E cosa hai provato, allora? Niente di piacevole, immagino. Ti è mai capitato che qualcuno ti facesse sentire così? Se la risposta è "si" permettimi di dirti due parole.
Tu sei come sei, fatta in un certo modo. Hai intesa con alcune persone e con altre no, impossibile avercela con tutte quelle che conosci. Hai un tuo modo di pensare, hai i tuoi interessi, hai delle esperienze (anche se poche, ricorda...sei piccola tu) che ti hanno resa ciò che sei. Non permettere a nessuno di farti vacillare. E' sacrosanto avere l'umiltà di cambiare le proprie posizioni, ma non permettere a nessuno di indebolirti. Specialmente se questo qualcuno preferisce gli attacchi alle spalle. Tu non sei fatta per i sotterfugi, sei fatta per il combattimento corpo a corpo. E se a questo punto stai pensando a gladiatori,armature e polvere...sei fuori strada. Mantieni sempre il contegno, non scomporti. Mostrati glaciale, ironica, cinica….sardonica ma al punto giusto. Fai quello che sai fare meglio: essere al di sopra delle situazioni e guardarle dall'esterno. Non farti sempre coinvolgere emotivamente. Scegli con cura le persone alle quali mostrare che sotto il ghiaccio c'è dell'altro. E quando le hai scelte, comunque non permettere loro di scoprirti fino in fondo, non subito almeno. Mantieni la calma, smettila di farti venire la voce stridula quando ti innervosisci, mi dai fastidio. Smettila di fare la stupida. Smettila di fare la ragazzina. Sii elegante: ogni cosa che fai falla con stile. Scegli con cura cosa indossare; quello che indossi può rivelare molto di te. Evita scollature troppo profonde, gonne troppo corte, tacchi troppo alti. Non serve conciarti cosi per importi agli occhi degli altri. Non serve a tributarti qualche complimento in più. Non serve a farti sentire più donna. E se su quest’ ultimo punto mi sbaglio allora fatti qualche domanda, piccola diciannovenne. Se davvero vuoi far colpo, scopri i punti giusti. Anche in questo è bene mostrare un certo criterio. Come in ogni cosa. Sii metodica e attenta quando agisci. Non farlo in maniera approssimativa, piuttosto non agire affatto. Cerca di raggiungere un equilibrio con te stessa e, quando lo trovi, trattienilo. Non eccedere. Non fumare troppo, finiresti con il puzzare di nicotina e con l'ingiallirti le unghie, non bere troppo, finiresti con il puzzare di alcohol e con il renderti ridicola, non essere volgare nel parlare. Pesa bene ogni singola parola, renditi conto della loro importanza. Impara ad esprimerti nel modo giusto e con la giusta enfasi. Non metterti troppo profumo, cancella il tuo odore e annulla una piccola parte di te. Ogni parte di te è importante e va salvaguardata. Devi imparare ad amarla, apprezzarla e curarla. Imparare anche a difenderla. Evita le scenate e non cercare più attenzione del dovuto. Rischi di finire con l'essere guardata e giudicata da tutti anche nei momenti in cui cerchi un po' di pace. Impara l'ironia, questo l'ho già detto, e l’autoironia. È tanto fondamentale. Impara a riconoscere i tuoi errori, a chiedere scusa, a riderne anche, perché no. Non prenderti troppo sul serio, e ricordati sempre che è lecito sbagliare. L'importante è capire perché è successo, e poi rimediare affinché non succeda più. Non piangere sul latte versato, quando si chiude una porta di apre un portone. Sii sempre discreta e mai invadente, pensa a te stessa, chè nessuno lo farà per te. Circondati di persone fidate e ricordati che sono sempre poche. Preparati alle delusioni, preparati ai tradimenti, ma non smettere mai di concedere fiducia a chi ti dimostra di meritarla. Guarda sempre la trave nel tuo occhio prima della pagliuzza in quello altrui. Sii umile. Non parlare di persone che non conosci, non criticarle prima di averle conosciute. Fidati delle tue impressioni, ma non esserne mai sicura al 100%. Errare umanum est. Cerca sempre un modo per risolvere i problemi, “muore lentamente chi si lamenta della pioggia incessante”. Ricordati che spesso la strada migliore è anche la più impervia. Sappi imporre e sappi importi. Sii sempre sincera e onesta. Se vedi qualcosa che non ti piace, dillo. Non aspettarti che gli altri ti capiscano o che interpretino i tuoi gesti ma mettili in condizione di farlo. Pensa prima di agire, prima di parlare. Pensa, sempre ma non troppo. Mi raccomando, piccola, ho detto non troppo. Coltiva sempre le tue passioni, ti rendono una persona migliore. Leggi, ascolta musica e guarda film. Impara ad amare l'arte, anche se non la studi. Cerca di trarre il meglio da ciò che ti circonda e allontanati da tutto ciò che ti appiattisce, che ti svilisce, che non ti accresce in nessun modo. Ricerca il meglio per te stessa. Non farti mai carico dei problemi altrui, a portare sulle spalle un cadavere quello ti tira giù prima o poi. Aiuta, però, chi lo merita con ogni mezzo lecito (e a volte anche non). Non risparmiarti per gli amici, quelli veri. Concediti al 100% e fallo con passione. Metti passione in ogni cosa che fai, è uno dei modi per farla venire bene. Non permettere a nessuno di abbatterti con un giudizio, sii tu il più severo giudice di te stessa. Ma ogni tanto fatti degli sconti. Sii testarda, ma impara a distinguere quando è arrivato il momento di cedere. Lotta per le cose in cui credi e per le persone che ami. Sii riservata e non teatrale, i panni sporchi si lavano in casa propria e, spesso, cosi facendo eviti molti fastidi inutili. Non tutti possono capire il tuo disagio, metti in conto il poter essere fraintesa. Metti in conto che molti potrebbero non aver voglia di capirti ed ascoltarti. Metti in conto di poter risultare noiosa. Spesso è meglio tacere piuttosto che dire cose inutili solo per riempire il silenzio[I silenzi che mettono a disagio…perché sentiamo le necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci a nostro agio?]. Osserva con attenzione tutto ciò che ti sta attorno. Sonda, analizza ma impara anche ad abbandonarti alle emozioni, “proprio quelle che fanno brillare gli occhi”. Non averne paura. Ti ricordano che sei viva, in ogni momento. Non vergognarti MAI di ciò che provi, anche se ti sembra stupido. Una cosa vissuta con il cuore non è mai stupida [Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce]. Impara a piangere e a trattenere le lacrime. C’è un momento per ogni cosa. Bisogna solo riconoscerlo. Nessuno dice che è facile e non sto nemmeno dicendo che sia NECESSARIAMENTE giusto. È solo quello che penso. Quello che vorrei che tu imparassi a diventare, diciannovenne. Quello che vedo per te, quando guardo avanti. La giovane donna che immagino quando chiudo gli occhi e pronuncio il tuo nome.