sabato 19 giugno 2010

Proletariato

Anche oggi, come al solito, armata di tutto punto contro il caldo ho portato giù il cane. Certo, se qualcuno mi chiedesse perchè lo porto in giro nel momento piu caldo della giornata probabilmente non saprei che rispondere. Sta di fatto che va sempre a finire cosi.

Tenuta tipo:
Ipod
Shorts
Pinza
Rayban
e ovviamente..cane.

Tutto ciò che mi serve per aspettare pacificamente che Lui espleti le sue funzioni corporali. Con una nota di riguardo per gli occhiali da sole che servono per proteggermi dalla luce e, ovviamente, per proteggere lei da me.

Insomma, faccio il mio consueto giro.
Fissando consuetamente un punto non meglio precisato dritto davanti a me mentre cammino.
Sperando che non la faccia proprio mentre sto ascoltando quella canzone che mi piace.
Pensando che "Sono le 12 e maledizione...voglio un caffè."

Regolare.

Alle mie spalle:
"Scusami, hai da accendere?"
Esco dalla mia trance-passeggiata-con-cane e mi sforzo di rispondergli in maniera sensata.

Mentre sono impegnata a capire cosa vuole mi rendo anche conto che ho davanti "Misteroperaiosexy2010".

"Uh...si..."

Riesco anche a fermare il cane, prima che mi trascini per inerzia in avanti come il motoscafo con quelli che fanno sci d'acqua e comincio a rovistare nella mia enorme borsa di camoscio.
Trovo lo Zippo e glielo passo, ha le mani bianche di polvere. (E' nero, non me lo sporcherai spero.)

Fa un po' di tentativi ma ovviamente l'accendino si rifiuta.
Se non mi fossi trovata io, una cinquantina di volte con lo stesso odioso problema non ne avrei avuti altri 2 in borsa.
Diciamo pure che mi succede 3 volte su 5 che sia scarico.
E credevo di aver imparato a caricarlo!

"E' finita la benzina.."
"Ah..ok, prova con questo."
"Hai la scorta?"
"Ehm, si...mi capita spesso che non funzioni. Ci riesci?"
"Ok, grazie...
(momento di eco in cui mi guarda per verificare se effettivamente sono carina come pensava che fossi, deve aver notato che ho gli occhi verdi, mi fissa.)
...Ciao!"
(i suoi sono azzurro limpido.)
"ciao!"

In realtà non so se mi ha fermata perchè pensava fossi carina.
Ma di sicuro non ha giocato a suo favore il fatto di essersi fatto beccare a invertire il senso di marcia per seguirmi.

L'ho visto con la coda dell'occhio e mi è venuto da sorridere.

Ho acceso subito la musica.
"Little green bag" mi ha ricordato quanto poco mi interessi Mroperaiosexy2010.
Mi sarei potuta far raggiungere.
Ho alzato la musica e il passo. Inavvicinabile.

Sono in vantaggio, davanti a lui di molto, quando Alek decide che si deve fermare. Solo una pipì, riesco a mantenere la distanza.

So che si è avvicinato, è più veloce di me.
Mi viene da ridere a pensare che sto evitando che un bel ragazzo mi avvicini.

Non è colpa mia se non mi va di parlare alle 12 di mattina!!
Non mi sento attraente, non me ne frega niente.
Voglio solo il caffè. E me lo voglio prendere a casa.

Eccolo, arrivo al portone. Tiro fuori le chiavi, mi fermo e le infilo nella serratura...mi rendo conto che era davvero molto vicino.
Passa dietro di me dopo qualche secondo.
Mi guarda nel riflesso del vetro, esita.
Mi giro e lo saluto. Ha davvero dei begli occhi.

Ma io voglio solo un caffè!

La sintesi è che attiro il proletariato.
Mi sembra ovvio. Non che abbia niente contro, almeno finchè sono carini. E poi ho fatto passi da gigante.
Qualche anno fa erano tutti over 60.
Luridi.
Oggi invece posso scegliere.
Zucchine, carote e pomodori o mattoni e cemento?

ps: ma se dico Tiffany, viene a bussare a casa l'idraulico?

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