Promemoria: questi sono i pantaloni meno adatti per accovacciarsi sui talloni!
Allontanandomi la guardo: valigia.
Penso che peserà almeno 300 kg. Andateci voi in un posto dove la minima è 10° C subito dopo essere sopravvissuti ad una giornata come domenica scorsa. Settembre come Agosto ti odio.
Questo mese può essere riassunto in:
-molto mal di testa
-poco sesso
-molto caldo
-poco studio
-molta ansia (dovuta al punto precedente)
-poco relax.
E insomma adesso sono alla vigilia della mia seconda partenza estiva(diciamo).
Un po' non vedo l'ora di provare la solita, liberatoria sensazione di vuoto al decollo; un po' mi sento in colpa a mollare tutto, così, per la seconda volta. Comodo, no?
Poi mi dico "Dai, Gio, sono solo cinque giorni in fondo!"
Ok, ok, chiuderò un occhio riguardo al fatto che non ho combinato assolutamente niente ultimamente.
Ok, chiudiamoli anche sul fatto che non combinerò niente al ritorno.
Ok, dai...dormiamoci su.
Intanto (mentre mi assopisco) continuo a guardare la mia valigia monocromatica, scoperchiata in due asimmetriche metà.
Mi piace osservarla, pronta. Guardare tutti i vestiti piegati e in ordine. Devo godermela adesso perché, nonostante stia partendo con mia nonna, non tarderà a trasformarsi in una versione da viaggio del cassonetto giallo degli indumenti usati.
Cosa? Ci siete rimasti quando ho detto "parto con mia nonna"? No, no...è tutto vero.
Non che la cosa mi dispiaccia, anzi. Vado quasi esclusivamente per accompagnare lei.
Mica perché mi piace l'Inghilterra.
Mica perché tanto quell'esame che avrei dovuto dare non sarei mai riuscita a prepararlo in così poco.
Certo, l'avrei presa più alla leggera se non mi avessero sistemato in albergo con una parte della restante ciurma di parenti italiani. Quella over 60.
Non dubito che ci faremo riconoscere. Del resto, si sa, gli italiani sono come il mio beauty case in valigia: fucsia su un patchwork di irregolari quadrati color tortora, beige, nero, antracite e (udite udite) blu. Potete immaginare quanto si noti.
In fin dei conti, comunque, va bene così pur di andare in Inghilterra. E, per una volta, non mi dispiacerà tornare.
(Ammetto con orrore che credo di averne addirittura più voglia che di partire!)
Per ora..
Bye Bye Italia!
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